Perché la scelta della “Camosciata delle Alpi”?
Innanzitutto perché mi piace fisicamente, è’ così denominata per la somiglianza del suo mantello con quello del camoscio e con indole docile e affettuosa e inoltre molto adattabile al nostro territorio montanaro, è originaria della Svizzera e si è diffusa in molti Paesi europei in particolare in Francia e Germania ed extra europei; in Italia viene allevata nelle regioni dell’arco alpino, soprattutto in Piemonte e in Trentino-Alto Adige ma negli ultimi anni si è diffusa anche nelle altre regioni italiane, compreso il sud e la Sardegna. Animale frugale nell’alimentazione, robusta e forte, si adatta alle situazioni più diverse, ottima produttrice di latte.
L’alimentazione
I nostri animali sono alimentati esclusivamente con fieno per il periodo invernale, prodotto nei nostri terreni, e un mix di cereali, non utilizziamo insilati . Mentre nel periodo estivo dopo la prima mungitura alle 6.00, le capre escono al pascolo per l’ intera giornata, fino intorno alle 18.00 dove vengono ricondotte a stalla per la seconda mungitura e lasciando a loro una razione di fieno per la notte. La nostra politica è mantenere il numero attorno alla sessantina di capi, garantendo così attenzioni e condizioni alla singola capra molto più alte.
La riproduzione
Il ciclo riproduttivo è quello stagionale naturale, come avviene in natura come per gli animali selvatici, alla fine dell’estate iniziano i primi calori, quando le capre percepiscono l’accorciamento del periodo luminoso e l’arrivo di clima più fresco. Dopo una quarantina di giorni, si reca in azienda la nostra veterinaria che procede con un controllo ecografico per monitorare cosi la situazione La gravidanza dura cinque mesi e quindi le capre iniziano a partorire tra la fine di gennaio e i primi di febbraio. Se l’animale era già in lattazione perché è una pluripara, da quando è gravida il latte si riduce drasticamente nei primi tre mesi fino ad essere messa in “asciutta”, cioè interrotta la mungitura. Dopo il parto, in cui mette al mondo uno, due e talvolta tre capretti, la capra riprende la sua produzione di latte.
Per coloro che si recano a trovarci in azienda vedranno sempre assieme alle nostre caprette, due esemplari di cani maremmani che ci aiutano con la difesa da attacchi da parte di predatori
PRODOTTI CASEARI
Il latte che utilizziamo per la produzioni dei nostri prodotti è esclusivamente delle nostre capre.
Utilizzando solo latte caprino comporta un prodotto con proteine e grassi più digeribili, maggior contenuto in ferro ed in calcio rispetto al latte vaccino. Inoltre le capre sono alimentate al pascolo dai primi giorni di maggio fino a ottobre consentendo la produzione di latte con maggior contenuto di beta-carotene e un miglior rapporto tra omega 3 e omega 6.
Quindi se ami i formaggi, devi subito assaggiare quelli della nostra azienda!!!!
SELVICOLTURA
Claudio anche se passato dall’ azienda dei suoi genitori alla nostra ha comunque mantenuto il suo lavoro nel mondo del legno.
Si occupa di abbattimento piante singole oppure di acquisto di boschi in piedi che poi viene portata in azienda e destinata alla vendita come legna da ardere.
La legna deriva esclusivamente dalla Valle Maira.
La legna prevalentemente trattata è: faggio, frassino, rovere, castagno, abete.